Un nuovo documento pionieristico dalla Germania mostra perché capire come funziona il cervello è così importante. Questo è anche il fulcro del nostro insegnamento alla Reward Foundation.

Il documento è "Diminuzione della connettività funzionale fronto-limbica nei bambini che commettono reati sessuali" di Kneer et al (2019). È importante perché ci vuole l'immaginazione del cervello in un nuovo territorio guardando al cervello dei criminali sessuali adulti che non hanno tendenze pedofile. La ricerca citata in questo documento suggerisce che forse il 10% di tutti i bambini di tutto il mondo sono vittime di violenza sessuale. Suggerisce che circa la metà di questi assalti sono commessi da non pedofili. Ci sono caratteristiche nel cervello di questi uomini che rendono le loro menti diverse dal cervello degli uomini che non si offendono?

Sfortunatamente, un fattore che non viene studiato è il profilo di consumo della pornografia della popolazione offensiva o del gruppo di controllo sano. Questa è un'occasione persa. Ad esempio, forse la ricerca futura potrebbe chiedere informazioni sulla pornografia per vedere se l'escalation, una caratteristica dell'uso compulsivo della pornografia e della dipendenza da Internet, fosse un fattore nell'assalto sessuale non pedofilo dei bambini.

Il documento è pubblicato sul Journal of Psychiatric Research ed è disponibile per gratuitamente qui. Uno dei coautori è Klaus Beier dell'Istituto di sessuologia e medicina sessuale di Berlino. Il professor Beier è stato inserito in un post sul blog di The Reward Foundation quando parlò in Scozia in agosto 2017. È il fondatore del Progetto Dunkelfeld che mira a impedire agli uomini di offendere il sesso con i bambini.

Astratto

sfondo

Bambino abusi sessuali e l'abbandono sono stati collegati ad un aumentato rischio per lo sviluppo di una vasta gamma di comportamentali, psicologici e problemi sessuali e tassi aumentati di comportamento suicidario. Contrariamente alla grande quantità di ricerche incentrate sulle conseguenze negative della salute mentale degli abusi sessuali su minori, si sa molto poco sulle caratteristiche del bambino reati sessuali e le basi neuronali contribuiscono al reato sessuale infantile.

Metodi e campione

Questo studio indaga le differenze in stato di riposo connettività funzionale (rs-FC) tra reati sessuali non pedofili (N = 20; CSO-P) e controlli sani abbinati (N = 20; HC) usando un approccio basato sui semi. Il focus di questa indagine su rs-FC in CSO-P è stato messo sulle regioni prefrontali e limbiche altamente rilevanti per l'elaborazione emotiva e comportamentale.

Risultati

I risultati hanno rivelato una significativa riduzione di rs-FC tra il centromediale destro amigdala e la sinistra corteccia prefrontale dorsolaterale nei reati sessuali su minori rispetto ai controlli.

Conclusione e raccomandazioni

Dato che, nel cervello sano, c'è un forte top-down controllo inibitorio di strutture prefrontali rispetto alle strutture limbiche, questi risultati suggeriscono che il rs-FC diminuisce tra l'amigdala e la corteccia prefrontale dorsolaterale e può favorire la devianza sessuale e l'offesa sessuale. Una profonda comprensione di questi concetti dovrebbe contribuire a una migliore comprensione del verificarsi di reati sessuali su minori, nonché a un ulteriore sviluppo di più differenziati e interventi efficaci.