Il porno guida il cambiamento climatico. La pornografia a livello mondiale rappresenta l'0.2% di tutte le emissioni di gas serra. Potrebbe non sembrare molto, ma equivale a 80 milioni di tonnellate di anidride carbonica ogni anno, o quanto emesso da tutte le famiglie in Francia.

A luglio 2019 una squadra guidata da Maxime Efoui-Hess a The Shift Project a Parigi ha pubblicato il primo importante rapporto sul consumo di energia dei video online. Hanno fatto un case study dettagliato sull'elettricità consumata nel fornire video pornografici ai consumatori.

 

Quindi, cosa hanno trovato?

I video pornografici online rappresentano l'27% dei video online, l'16% del flusso totale di dati e l'5% delle emissioni totali di gas serra dovute alla tecnologia digitale.

Guardare la pornografia è un contributo significativo e misurabile al cambiamento climatico. Quindi ora possiamo pensare più attentamente alla domanda ... "Vale la pena guardare il porno?"

 

https://www.youtube.com/watch?v=JJn6pja_l8s

Questo video riassume la risposta di The Shift Project ... Questo video, che a sua volta emette gas a effetto serra (in media un po 'meno di 10 grammi di CO2 per visione), è destinato al grande pubblico. Mira a rendere visibile l'impatto ambientale della tecnologia digitale, mentre è invisibile su base giornaliera. Il video evidenzia anche le conseguenze dell'uso digitale sul cambiamento climatico e sull'esaurimento delle risorse.

 

Caso pratico: pornografia

Il porno guida il cambiamento climatico! Bene, vero? Innanzitutto, diamo un'occhiata alla visione d'insieme del progetto The Shift.

La visualizzazione di video online rappresenta il 60% del traffico dati mondiale. Durante 2018 ha generato più di 300 Mt di CO2. Ad esempio, si tratta di un'impronta di carbonio paragonabile alle emissioni annuali della Spagna.

 

Il progetto a turni

 

Conclusione

Il progetto Shift ha dimostrato che così tante persone guardano video pornografici che stanno davvero avendo un effetto sul nostro pianeta, contribuendo al cambiamento climatico.

Nuova analisi dei modelli del Gruppo intergovernativo sui cambiamenti climatici vede i rischi degli attuali livelli di riscaldamento globale potrebbero vedere i livelli del mare salire fino a 2 metri entro l'anno 2100. Ciò potrebbe spostare fino a 187 milioni di persone e inondare molte aree costiere.

Il porno guida il cambiamento climatico. Il contributo è reale. È un rischio che nessuno si rendesse conto che stavamo correndo.

Se vuoi saperne di più sul case study sulla pornografia di The Shift Project, consulta il nostro pagina web completa.